I mercoledì del MMAB: Andrea Bellucci e la storia vista da vicino

Per i mercoledì del MMAB organizzati dall’associazione Auser Montelupo, tre appuntamenti con la storia a cura di Andrea Bellucci.
31 ottobre: Eppur si muove: la Toscana fra Otto e Novecento. Una storia di spostamenti.
7 novembre: Un ventennio sconosciuto. 1922-1943.
14 novembre: Senza fabbriconi. Il decollo industriale del secondo dopoguerra.

VISTI DA (PIU’) VICINO

La grande storia non esiste e neppure quella piccola. Esiste solo la storia che riguarda tutti ed attraversa porte e finestre, anche le più chiuse, le più piccole, le più apparentemente insignificanti.

Lo sguardo ravvicinato può aiutare ad integrare e anche a correggere teorie e visioni che spesso corrono il rischio di essere troppo ampie e generali. Ma, del resto, di queste c’è bisogno altrimenti il rischio è di creare parcellizzazioni continue delle vicende storiche.

In questi incontri vorremmo proporre alcune interpretazioni che esulano un po’ dai luoghi comuni che spesso abbondano nelle ricostruzioni giornalistiche e mediatiche su alcuni punti importanti della nostra storia.

  1. L’Italia, ma, soprattutto gli italiani, sono stati davvero un popolo immobile, eccetto alcune aree del paese? E l’agricoltura, davvero ha tenuto fermi i contadini neo propri poderi?
  2. Il fascismo è stata un’eccezione, una pausa, nella storia d’Italia? Oppure ha svelato alcune caratteristiche fino ad allora nascoste? Oppure, ancora, è stato una serie di cause, ripetibili? Che ha dato il via ad un fenomeno originale e difficile da definire del quale in realtà abbiamo ancora molto da conoscere, soprattutto per quanto riguarda la vita quotidiana
  3. la conformazione economica e sociale dell’Italia del secondo dopoguerra ci mette di fronte ad un boom economico caratterizzato da una tipologia originale nella quale le “grandi industrie” non furono il solo nerbo di questa fase, ma la presenza di una diffusa industrializzazione “portatile”. Fatta di medie, piccole e piccolissime aziende.

Lascia un commento